Descrizione
Con un’ introduzione di Michela Baldo
ISBN 978 88 944371 5 7
Numero di pagine 192
Data di pubblicazione 9 dicembre 2019
Questo testo analizza la connessione tra gli studi traduttologici e le pratiche politiche transfemministe queer, a partire dagli approcci e dai contributi delle femministe canadesi del Quebec degli anni Settanta e Ottanta, quando la traduzione e gli studi di genere iniziarono ad essere discussi insieme, come argomenti intrecciabili. Attraverso un excursus storico, politico e linguistico, il volume presenta le riflessioni e le pratiche contemporanee che rivendicano la traduzione come una costante mediazione tra sistemi di potere e, quindi, come necessario strumento politico per cambiare le narrazioni dominanti. Con un’attenzione costante, e dettagliata, nei confronti delle donne e dei soggetti lgbit*q, e con un approccio intersezionale che racchiude le questioni di classe e di razza, il volume riflette sui metodi necessari per una traduzione capace di sovvertire il potere. Con questo volume, frutto anche di un percorso laboratoriale che l’autrice negli ultimi anni sta presentando in diverse città italiane, qui descritto in appendice, Asterisco inaugura la Collana Incidenti, dedicata alla saggistica contemporanea
Laura Fontanella – Attivista, in passato, in diversi collettivi transfemministi, segue il percorso politico di Non Una Di Meno, insegna lingua e letteratura inglese a Milano ed è tra le co-fondatrici di Asterisco Edizioni. Laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università di Pavia, ha proseguito i suoi studi magistrali in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee all’Università Statale di Milano concludendoli con l’elaborato “Traduzione e Genere: approcci femministi, transfemministi queer e postcoloniali.” Ha scritto diversi articoli accademici intrecciando le questioni di genere a quelle traduttive, uno dei quali è stato pubblicato dalla rivista di studi di genere La Camera Blu dell’Università Federico II di Napoli. Dalla sua tesi è nato un laboratorio di traduzione transfemminista queer, un momento sperimentale di messa in pratica delle teorie apprese durante il proprio percorso di studi. Il laboratorio è stato ospitato dalla Libreria Antigone di Milano, dal Festival di Scrittrici InQuiete di Roma e dalla Libreria delle Donne di Bologna.