Nati ufficialmente nel marzo del 1976, formalizzando una scissione con il FUORI! che da anni era già di fatto avvenuta, i collettivi omosessuali milanesi, intorno alle figure di Mario Mieli e Corrado Levi, rappresentarono quella componente del movimento omosessuale fortemente radicale e rivoluzionaria. Costituiti da diversi gruppi, tra cui il gruppo Genitali passive, polimorfe perverse, il collettivo universitario C.O.S.A?, il collettivo radiofonico Canale 96, videro al loro interno la costituzione del collettivo Nostra Signora dei Fiori. Nato nel marzo del 1976, per poi sciogliersi l’estate dello stesso anno, il collettivo rappresentò uno dei momenti più importanti e formativi per quella generazione di omosessuali. Nel settembre di quell’anno i C.O.M. occuparono lo storico palazzo in via Morigi, dando vita a una vera e propria comune gay, dove sperimentarono nuove forme di performance politiche teatrali.