Dura-Lande è un gioco di ruolo Ecopunk.

Le Dura-Lande sono una piccola frazione del Mar Mediterraneo, 301 anni dopo la Poliorcesi.

La Poliorcesi, una spaventosa guerra tra multinazionali, svoltasi nel 2051, ha frammentato l’umanità, e ha ridotto il mondo in fin di vita.

Dura-Lande narra delle civiltà che sono rifiorite sulle macerie del mondo precedente: nuovi gruppi umani, dalle caratteristiche nuove seppur simili alle società passate, si sono riuniti in strutture societarie inedite, le Clade.

Le Dura-Lande sono un mondo governato dall’economia.

Un’economia nuova, inquietante quanto familiare.

Le ceneri della società capitalista hanno fatto germogliare nuovi esperimenti di sfruttamento e creazione di profitto.
Da dove vengono le Risorse? Il carburante? Il cibo? L’acqua? L’energia?
Dura-Lande vi porta in un mondo in cui chiunque produce, chiunque consuma, ma qualcuno produce e consuma di più. E qualcuno sfrutta qualcun altro per produrre.
Questa è l’essenza dell’Ecopunk.

Le Dura-Lande sono un luogo violento, in cui il conflitto è su mille piani.

Ogni conversazione è un salto nel vuoto, ogni passo nelle polveri poliorcetiche e sotto il sole cocente potrebbe significare la fine della vostra storia, ogni situazione è al cardiopalma.

Le Dura-Lande sono un luogo di oppressioni e privilegi, discriminazioni ed esclusioni. Terre cupe e paranoiche, tra le rovine di un mondo perduto ma in continua rinascita.
Nulla è come sembra, ogni dettaglio è motivato da qualcosa: c’è sempre un perché.

Le Dura-Lande sono un luogo di guerra fredda tra le nuove super potenze.

Leggerete di Clade e Corp., Organizzazioni e proto-stati, che potrebbero sconvolgere gli equilibri che si sono formati in tre secoli di conflitti. Eppure ciò non avviene, a tutto vantaggio di una possibile ripresa economica a cui tutte le fazioni aspirano.

I conflitti sono su piccola scala: bande contro bande, individui contro individui, assassinii e tradimenti, saccheggi e schermaglie.

Ogni azione ha delle conseguenze.

Game Designer e Worldbuilder Marta “Martu” Palvarini
Attivista, Giocatrice, Game Designer indipendente, si occupa di ricercare le diverse forme storiche del Gioco di Ruolo. Co-fondatrice e editor della casa editrice Asterisco Edizioni, coniuga l’attivismo LGBITQ+ con l’editoria indipendente. Collaboratrice della Libreria Antigone, tiene corsi di formazione su cultura Geek, mondo digitale e panorama Nerd. Ha scritto di urbanistica, biotecnologia, ecosostenibilità e femminismi. Collabora con il gruppo di ricerca indipendente Ippolita, con cui ha tenuto una lezione al Festival della Tecnologia di Torino e con cui tiene delle lecture al NABA di Milano nell’ambito del corso di Culture Digitali su Bias, Gamificazione e Identità.

Illustrazioni di Simone “Sime” Peracchi
Laureato in design del prodotto, e fondatore dello studio UR applied design studio si occupa di illustrazione, storytelling e visual design. Giocatore per passione inizia inesorabilmente a giocare per professione creando meccaniche e immagini per divertire e raccontare.